Carissimi amanti del glamour, della moda e delle passerelle, inizia il periodo più pregno di occasioni mondane, di feste, luci e occasioni di sfoggiare la vostra ricerca dell’outfit perfetto.
Il periodo in cui trucco e parrucco possono fare la differenza, trasformando una semplice impiegata al catasto di Lurate Caccivio in una sfavillante sirena pronta ad ogni cin cin, rigorosamente con flute pieni di bollicine.
Attenzione però care le mie adepte e adepti del Christmas time, nessun momento dell’anno può essere più carico d’insidie.
L’esagerazione è dietro l’angolo, il pericolo di scivolare sull’ultimo glitter è altissimo, proprio per questo ho deciso di farvi un regalo, darvi giusto du dritte per tenerve lontani dall’effetto cirque du soleil, dal vortice della sagra della pailletts, dal gorgo del brillocco selvaggio…
Cominciamo dai vestiti: ricordatevi che aggiungere luci a stelle nun ve trasforma nella reggina delle nevi ma nell’ albero de natale!
Se non è indicato per lei trasformarsi in una stroboscopica da discoteca anni ’80, per lui è essenziale evitare l’effetto aiutante di babbo Natale, ve faccio la deroga per l’apertura dei regali dei pupi, poi levatelo subbito, che stava uno schifo pure su Colin Firth in Bridget Jones ed è inutile ricordarvi che non siete Colin…ma manco il balbettante Hugh, quindi scartato l’ultimo pacchetto e fatto sorridere i ragazzi filate a cambiarvi
Accessori, anche gli accessori hanno il loro peso… spesso specifico… importante… son tornati di moda gli orecchini big size, purtroppo non vengono mai prodotti con le istruzioni per l’uso, servirebbero i bugiardini, come per le medicine:
Indicazioni: giorni di festa, momenti speciali e serate al top.
Controindicazioni: abbinamento con altri gioielli o vestiti eccessivi, collo taurino e bassa statura. Effetti collaterali: bancarella bigiotteria, madonna votiva in processione, sciarpina di brillocchi, bonsai agghindato a festa. Ha un alto grado di infettività, i sintomi per chi viene in contato sono: secchezza delle fauci e dissenteria fulminante e risus sardonicus.
Calzature, sulle calzature bisogna, neanche a dirlo stare attenti:
lo so, siamo donne, le feste ci rimandano a quelle delle fiabe e le fiabe ai balli e i balli a Cenerentola, Inutile ricordare quanto la sciacquetta sporca di cenere ci abbia rovinato la vita, non c’è una blogger o comica che non abbia, giustamente costruito un pezzo su di lei.
Quindi se vi fosse possibile distogliete lo sguardo da tutto quello che potrebbe fare scarpetta di cristallo.
Cosine sobrie come queste:
che è favolosa, è del caro Jimmy, ma al pranzo della suocera o alla cena di lavoro natalizia è ampiamente sprecata per tanti motivi, ma soprattutto perché, sotto il tavolo, ballando nel dopo cena, dopo qualche bicchiere potreste finire per perderne una e, oltre all’infarto che avrete in atto pensando al rene che vi è costata, potreste vedervela recapitare non dal principe azzurro, ma da uno con indosso le sciavatte delle nonna…
Certe cose solo Lapo può…nahhhh a chi la racconto, manco lui !
Siamo quasi al termine dei consigli per le feste, ma non distraetevi che arriva la parte più delicata, quella che potrebbe lasciare spazio ai fai da te: trucco e parrucco.
Con i capelli siate basici, niente che possa cambiar forma con l’alzarsi del tasso glicemico o franare tragicamente con quello alcolemico.
Da allontanare, anche con l’uso di corone d’aglio e acqua santa, i diademi e le mollette di brillantini, se non avete un red carpet da attraversare e un oscar, sicuro, da ritirare, l’azzardo non vale il rischio.
Se poi abbinate cotonature selvagge a coroncine ricordatevi sempre che erano le preferite di Maria Antonietta…e la sua testa non ha fatto una gran fine.
Maria Antonietta e Xena principessa guerriera
Unica concessione il glitter salva ricrescita, in caso di congestione della parrucchiera di fiducia il rimedio lampo, una spruzzata et voilat…
Salva ricrescita e principessa Leila tutto in uno, in trend col momento risparmiando.
Unghie, qui si apre un capitolo molto difficile. Negli ultimi tempi si vedono cose che sulle mani non dovrebbero vedersi, colori impensabili nelle gamme di percezione dell’occhio umano, applicazioni di fiori e disegni geometrici , unghie con spessori da fetta di cotechino cosparse di lenticchie di paillets… nun lo fate…anime belle, nun lo fate se nun ve chiamate Elsa e potete cristallizzà la nonna in un attimo mentre se frega l’ultima fetta de panettone.
E per finire il trucco.
Luccichii, pennellate color trota andata a male, ciglia piumate… ripetete con me E-VI-TA-RE , da evitale, inoltre, lo strass nel brodo coi tortellini.
Qui il rimando alla tinca sul piatto potrebbe essere poco allettante oltre ovviamente al possibile mutamento in Joker dopo due bicchieri, se non potete resistere state lontani dal camino che il caldo potrebbe essere devastante.
Comunque l’essenziale, qualunque sia la vostra cifra stilistica, resta sempre questo: non azzardateve a seguire li tutorial!!!!!! Quelle cose teribbili e devastanti che ve fanno crede che sia facile trasformarvi in una fata! Perché nun importa che video decidete de seguì, il risultato sarà sempre questo:
Augurandovi buone feste non posso che rivolgere l’ultimo pensiero a voi uomini, voi che ci riempite la vita, che vi sforzate di essere il più possibile mascolini e testosteronici per noi, per infonderci quel senso di protezione che ci aiuta ad andare sicure per il mondo…e poco importa se lo fate coi risvoltini, le babbucce e le barbette da Hipster… solo nun state ad esaggerà…
Barba magico Natale
Barba: hipster du palle!
Barba Santa Claus
E per finire la barba ad albero di Natale…se dovesse venirvi fame durante la messa di mezzanotte!
Sperando che lo spirito natalizio e la sobrietà resti sempre con voi…
Tanti luccicanti auguri
Vostra Claudia Swiffer
