Bikini, bellezze al bagno.
Il segreto per indossare un bikini è essere sicure di sé. Non sempre chi lo sfoggia con ottimi risultati ha una linea perfetta. Piuttosto, è l’atteggiamento a essere perfetto. Certe donne, infatti, capiscono che quando si ha la fortuna di essere sul bordo di una piscina o in riva al mare, farsi ossessionare dal proprio corpo è la cosa meno elegante del mondo.
Detto ciò quando andate a comprare un bikini, tenete presente che gli specchi dei camerini hanno sempre torto e che le luci sono sempre spente. E’ la peggiore delle situazioni, da non affrontare mai da sole, ma con la vostra migliore amica o con vostra sorella, perchè possiate ricordarvi a vicenda che, con un filo di abbronzatura e un cocktail in mano, sarete favolose.
Per l’acquisto di questo costume da bagno, scegliete colori sofisticati e affidabili (nero, blu scuro, grigio, cioccolato e bianco). Le tinte e le fantasie vivaci solo per adolescenti frizzanti.
Meno stoffa c’è, meglio è. Il bikini non deve essere troppo grande, soprattutto lo slip, perchè rischia di spiegazzarsi e addirittura di afflosciarsi (anche no, vero?!). Scambiate il pezzo sotto e sovvertite ogni regola.
Il bikini venne chiamato cosi perchè debutto nello stesso periodo degli esperimenti nucleari eseguiti nell’atollo di Bikini. I suoi inventori, l’ingegnere Louis Réard e lo stilista Jacques Heim, entrambi francesi, scelsero questo nome poichè erano convinti che l’innovativo costume da bagno avrebbe ricevuto un’accoglienza esplosiva. Mai profezia fu più azzeccata!
Ultimo suggerimento: di stilisti capaci di disegnare un bikini, ce ne sono a bizzeffe. La differenza sta nella qualità della lycra, che deve essere consistente e compatta, nei colori saturi e nell’eleganza delle minuterie di metallo. Badateci quando andato a fare shopping con l’intento di acquistarne uno.
Baci M@nu
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