Avete presente quando si pensa di vivere un momenti di estasi assoluta? Ecco è quello che è successo a noi ieri sera, in un atmosfera suggestiva, circondate da migliaia di scarpe tra le più belle al mondo e accompagnati per mano dallo staff di Marie Claire Italia, abbiamo assistito all’evento Shoes First. Erano presenti Antonio Mancinelli, Caporedattore Attualità di Marie Claire Italia, con Michela Alpi, Publisher di Marie Claire Italia, e la direttrice Antonella Antonelli, con loro anche Maria Vittoria Pozzi, vicedirettore bellezza e testi moda di Marie Claire Italia, e le stylist della redazione. Gli argomenti trattati sono stati moltissimi, in particolar modo le tendenze, sempre più trasversali, genderless, si è discusso sul continuo revival di forme più o meno eccentriche che saranno le protagoniste di questa stagione invernale. Particolare attenzione è stata data agli stivali, che saranno un must have per l’inverno, dai cuissard a quelli più bassi. Si è passato poi alle scarpe dai tacchi scultura, scolpiti come se fossero una piccola opera d’arte, la tendenza sicuramente più importante di questa stagione ormai alle porte, l’eco fur la scarpa “pelosa” esempio su tutti quelle di Margela, che sta spopolando tra gli shoes addicted. Le tendenze, le declinazioni le ispirazioni sono davvero tante, che riportano sempre di più al mondo della moda, dell’arte, della musica, del cinema, questo perchè sono cambiati i gusti dei buyers. Chi acquista è sempre più alla ricerca di cose speciali particolari, di pezzi se non unici, molto, molto esclusivi e quelli mostrati alle shoe lovers sono quasi delle opere d’arte. C’è una grande richiesta da parte di noi stessi, nel voler creare un’immagine sempre più personale, individuale e quindi il paradosso è che, questa immagine di noi si attua attraverso piccoli elementi, è normale avere un abito nero molto semplice che con un paio di scarpe diventa unico. La funzione di un paio di scarpe particolari, estrose è quella di dare unicità al nostro essere, diventando il punto di attrazione del nostro outfit. Il sistema moda non è assolutamente sprovveduto, anzi sempre all’avanguardia, ha quindi pensato per le scarpe soprattutto delle signore, soluzioni che possono ravvivarle, in modo che da un lato ci rappresentino e dall’altro ci facciano venir voglia di comprare e suscitare un desiderio. Ciò non vuol dire che se si amano le scarpe coi tacchi alti e le decolletè si è fuori moda, anzi tale è la libertà di scegliere il modo in cui rappresentarsi al mondo, che è giusto che ci siano tanti rispettivi tipi di scarpe e calzature, senza avere più modelli prescrittivi e definitivi. Ovviamente resistono quelli classici, le decolletè, le pump e lo stiletto altissimo, inoltre sono tornati i tacchi mini, piatti, piccoli, Oxford, Derby, sicuramente le scarpe ci rappresentano ci danno la possibilità di esprimerci e in periodi, come quelli che stiamo vivendo un po’ difficili, l’acquisto di un paio di scarpe ha la capacità di darci un filo di sicurezza della quale abbiamo bisogno… quindi non ci resta che darci allo shopping sfrenato e coccolarci per star meglio con noi stesse e star bene, di conseguenza, anche con gli altri.
You know when you think of living a moment of absolute extasy? That’s what happened to us yesterday evening, in an evocative atmosphere. Surrounded by thousands of shoes among the most beautiful in the world and led by hand from Marie Claire Italia staff, we attended to Shoes First event. They were present: Antonio Macinelli, current news chief editor for Marie Claire Italia, together with Michela Alpi, publisher for Marie Claire Italia, and the editor Mrs. Antonella Antonelli, with them also Maria Vittoria Pozzi, beauty and fashion issues vice editor for Marie Claire Italia, and the editorial staff stylists. Several the covered topics, particularly trends, always more crossing, genderless, and it was argued about the constant revival of more or less eccentric shapes, which will be the main characters of this winter season. In particular they put attention on boots, which will be a must have for this winter, spacing from the cuissards to the lower ones. They talked then about shoes with sculpture heels, as if they were
little artworks, which is maybe the most important trend of this coming season, and about the eco fur, the “furry” shoe like Margela, that is all the rage among the shoes addicted. Really many trends and inspirations lead to the world of fashion, of art, of music and of cinema, because the buyers’ tastes have changed. A person who buys, searches always more special and particular items, if not unique pieces, at least very very exclusive ones, and the ones shown to the shoe lovers were almost artworks. We all have a big personal request: we try to create a very personal and individual image of ourselves, and the paradox is that we reach it through little elements, it is normal wearing a simple little black dress that with particular shoes becomes unique. The purpose of particular and whimsical shoes is giving uniqueness to our being, becoming the point of attraction of our outfit. The fashion system is not inexperienced at all, on the contrary it is always cutting edge, therefore it thought particularly for ladies shoes solutions that can brighten them, so that they can better represent us and they arouse our desire of buying. This does not mean that if we love classic high heels and décolleté we are unfashionable, on the contrary there is so much freedom in the way we would like to introduce ourselves to the world, that rightly there are many different kind of shoes and footwear, and no more only prescriptive and definitive models. Obviously the classic ones, décolleté, pumps and the very high stiletto resist, moreover mini heels, flats, small, Oxford and Derby are back. Certainly the shoes represent ourselves and give us the possibility of express ourselves and in some times, also difficult like the ones we are living nowadays, buying a pair of shoes can give us the selfconfidence we need… So we just have to go shop till we drop and cuddle ourselves to feel better with ourselves and consequently also with other people.
